Di Rito, atto terzo: l’attaccante argentino torna al Bisceglie

Il Bisceglie riabbraccia dopo sei mesi il centravanti Nicolas Di Rito, a segno 15 volte nello scorso campionato. “Sono carico più che mai, ho seguito il percorso del Bisceglie nella prima parte di stagione e sono consapevole delle possibilità di centrare l’obiettivo sfuggito a maggio”, commenta Di Rito.
Si apre con un fragoroso e graditissimo ritorno la sessione invernale di mercato del Bisceglie. In virtù di un’operazione perfezionata nelle scorse ore, la dirigenza presieduta da Vincenzo Racanati ha riportato in nerazzurro l’esperto centravanti argentino Nicolas Di Rito. Beniamino della tifoseria, il bomber originario di Rosario non necessita di presentazioni per via dei suoi brillanti trascorsi in maglia stellata: la sua prima parentesi risale al biennio 2011-13, con il trionfo nella finale di Coppa Italia Dilettanti al “Flaminio” grazie alla sua memorabile doppietta ed il successivo approdo in D per un bottino personale di oltre 40 gol.
Quindi, lo scorso anno, il secondo capitolo della sua carriera nella Città dei Tre Santi, con fascia di capitano al braccio ed un ragguardevole score personale di 15 reti in campionato. Archiviata l’esperienza di Gaeta (Eccellenza laziale), società con cui ha risolto il rapporto un paio di settimane fa, Di Rito è pronto a cominciare con grande entusiasmo la terza avventura in forza al Bisceglie andando ad irrobustire la batteria di interpreti offensivi.
“Torno a casa e queste poche parole sono sufficienti per esprimere già la mia felicità – esordisce Di Rito al momento della firma -. Sono carico più che mai, ho seguito con interesse il percorso del Bisceglie in questa prima parte di campionato e sono consapevole delle possibilità di centrare l’obiettivo sfuggito per un soffio nella precedente stagione. Sarà un piacere ritrovare e riabbracciare fin da domani alcuni miei vecchi compagni di squadra e conoscere i nuovi. Ho parlato con mister Di Meo e sono determinato a fornire un contributo importante per il bene della squadra. Arrivo a puntellare un reparto assortito e di qualità. Con Matthew (Bonicelli, nda) ci ritroviamo dopo sei mesi, inoltre sarà un piacere condividere questa esperienza con Pignataro, spesso affrontato in passato da avversario, con il quale ho molte amicizie in comune”.

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