Roma – Viaa libera al decreto del governo sull’ex Ilva di Taranto, che stanzia 320 milioni di euro nel 2024 per un prestito ponte.
Il decreto, prevede l’avvio della procedura di amministrazione straordinaria per Acciaierie d’Italia e garantire la continuità produttiva. Ma anche misure
per salvaguardare le aziende dell’indotto. Ora passa alla Camera e dovrà essere convertito in legge entro il 18 marzo. Dobbiamo proseguire con l’impegno tutelare i lavoratori di un settore strategico”, ha spiegato il titolare del Mimit Adolfo Urso. Questa era l’unica strada percorribile.
Ma l’opposizione insiste definendo questo decreto Ilva “un vero e proprio bidone di Stato”
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