Rodolfo De Molfetta

De Molfetta (Aps Taras): ‘Ecco come vogliamo salvare il Taranto’

(Di Lorenzo Ruggieri) In casa Taranto continua a tenere banco il possibile cambio societario. Nei giorni scorsi, il dott. De Cosmo, a capo di una cordata di imprenditori interessati al club, ha annunciato l’uscita di scena, incupendo l’umore dei tifosi ionici. A fare chiarezza ci ha pensato Rodolfo De Molfetta, presidente dell’A.P.S. Taras, associazione titolare delle quote di minoranza: “La cordata di De Cosmo si è autoesclusa dalla corsa. Il gruppo barese, invece, è in stand-by e noi già da ieri ci siamo mossi per intercettare alcuni imprenditori locali interessati. Già dal 31 luglio, però, abbiamo cercato di smuovere i nostri contatti per portare avanti la nostra idea”.

Il progetto dell’A.P.S. Taras, infatti, prevede un modello ispirato alla realtà societaria del Lecce, ormai giunto alla terza partecipazione consecutiva nel massimo campionato italiano: “Negli ultimi anni, gli imprenditori singoli hanno faticato molto. Abbiamo studiato e scopiazzato la struttura societaria del Lecce, realizzando una nostra idea. Il progetto prevederebbe diversi soci partecipanti alla costituzione della società, anche con modalità diverse, ai quali però farebbe capo un referente. Inoltre, l’amministrazione della società sarebbe affidata ad un consiglio di amministrazione, in cui vorremmo inserire alcuni nostri soci con compiti di controllo”.

Le quote di maggioranza, però, sono ancora nelle mani di Massimo Giove, il cui legame con la piazza sembra però ai titoli di coda. Questo il parere di De Molfetta: “Io credo che il rapporto sia ai titoli di coda, anche per via degli episodi violenti che condanniamo con fermezza. Siamo di fronte ad un bivio, ovvero consentire la sopravvivenza del club o farlo morire. Se Giove dovesse decidere di rimanere in sella, però, non saremo ostativi verso nessuno”.

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