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Foto Giorgia Cannella

Daspo per 19 ultrà del Manduria dopo corteo non autorizzato

I 19 tifosi sono stati colpiti da provvedimenti per un totale di 71 anni di interdizione dagli eventi sportivi

Michele Davide Sinigaglia, questore di Taranri, ha emesso il daspo nei confronti di 19 tifosi ultrà del Manduria. Il provvedimento arriva dopo il corteo non autorizzato organizzato il 9 marzo scorso, prima del match tra UG Manduria Sport e Soccer Massafra. Circa cinquanta tifosi, partiti da un chiosco abituale punto di ritrovo, hanno sfilato fino allo stadio senza permessi, causando disagi al traffico e all’ordine pubblico.

Disordini e rischi evitati

Durante il corteo, alcuni tifosi, coperti da sciarpe e cappucci, hanno acceso fumogeni e fatto esplodere petardi. Solo la prontezza delle Forze dell’Ordine ha impedito il contatto diretto con i supporter della squadra ospite, giunti allo stadio “Di Mitri” in piccoli gruppi.

Le indagini e le identificazioni

La Polizia, tramite le riprese della Scientifica e i sistemi di videosorveglianza lungo il percorso, ha identificato 19 partecipanti, molti dei quali già noti alle forze dell’ordine. I tifosi sono stati denunciati per aver organizzato una manifestazione pubblica senza preavviso e con l’aggravante legata all’evento sportivo.

Daspo per un totale di 71 anni

Nei giorni scorsi, la Divisione Anticrimine della Questura di Taranto ha notificato le misure di prevenzione. I 19 ultrà sono stati colpiti da provvedimenti per un totale di 71 anni di interdizione dagli eventi sportivi; per tredici di loro è stato disposto anche l’obbligo di firma.

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