SALENTO – E’ un vero e proprio piano di rigenerazione sostenibile quello che sta portando avanti il Distretto Agroalimentare di Qualità Jonico Salentino che restituirebbe colore, bellezza e salute a quelle aree marginali, abbandonate o semi abbandonate colpite in modo irreversibile dalla Xylella.
Per far questo il Distretto Agroalimentare di Qualità Jonico Salentino ha avvitato circa un anno fa uno specifico Progetto di ricerca finanziato dal Ministero delle Politiche agricole foresatli, che coinvolge sei istituti di ricerca Università del Salento, Istituto agronomico Mediterraneo (Ciheam), il Centro euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici (CMCC), Centro nazionale ricerche (IPSP – CNR), L’Università e il Politecnico di Bari, e stanno emergendo i primi risultati che fanno capire che cosa sarebbe utile fare per le aree devastate dalla Xylella.
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