Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ha dichiarato che non ha vissuto emozione più grande in due anni di governo rispetto a quella di poter comunicare a una madre che la figlia stava tornando a casa, come avvenuto con Cecilia Sala. L’affermazione è stata fatta durante una conferenza stampa organizzata dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e dall’Associazione stampa parlamentare.
Meloni ha spiegato che per la liberazione di Sala è stato necessario un lavoro di triangolazione diplomatica tra Iran e Stati Uniti, sottolineando che il governo ha operato con riservatezza grazie a interlocuzioni diplomatiche e di intelligence. Ha poi ringraziato il sottosegretario Mantovano, i servizi segreti, il ministro degli Esteri Tajani, il corpo diplomatico e i giornalisti per aver rispettato il silenzio stampa richiesto dalla famiglia.
Il caso Abedini e le interlocuzioni con gli USA
Sul caso di Hamid Abedini, Meloni ha dichiarato che la questione è al vaglio del Ministero della Giustizia e delle autorità competenti. Ha sottolineato che il dialogo con gli Stati Uniti rimane aperto e che discuterà il caso nelle sedi opportune.
Starlink e rapporti con Musk: “Valutiamo solo l’interesse nazionale”
Rispondendo alle polemiche su SpaceX e Starlink, Meloni ha negato qualsiasi favoritismo verso Elon Musk, dichiarando di non aver mai discusso personalmente con lui di queste vicende. Ha precisato che il governo è in fase istruttoria riguardo alla tecnologia offerta da SpaceX, utile per garantire comunicazioni sicure, ma che ogni decisione sarà presa in modo trasparente e istituzionale.
Amnistia e carceri: “Serve ampliare la capienza, non condoni”
Meloni ha escluso misure di amnistia o indulto per risolvere il sovraffollamento carcerario, preferendo investire nell’ampliamento della capienza e nel trasferimento dei detenuti tossicodipendenti in comunità di recupero.
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Riforme istituzionali e giustizia
Il premier ha ribadito l’obiettivo di approvare la riforma del premierato entro le prossime elezioni, auspicando un confronto costruttivo sulla separazione delle carriere nella magistratura, che ritiene essenziale per rafforzare la terzietà dei giudici.
Migranti: centri in Albania pronti a partire
Meloni ha dichiarato che i centri in Albania per la gestione dei migranti sono pronti e ha sottolineato il calo degli sbarchi nel 2024. Ha difeso la linea del governo, che considera i paesi sicuri come stabilito dalla Cassazione.
Lavoro e industria: attenzione al ceto medio
Sul fronte economico, Meloni ha espresso soddisfazione per i dati sulla disoccupazione, ribadendo la volontà di concentrare risorse sul ceto medio. Ha inoltre elogiato l’accordo raggiunto con Stellantis, definendolo un segnale importante per il settore industriale.
Futuro politico: decisione nel 2027
Alla domanda sulla possibilità di ricandidarsi, Meloni ha risposto che prenderà una decisione basata sui risultati ottenuti e sulla propria utilità per il Paese.
Conclusioni e rispetto per il ruolo istituzionale
Meloni ha concluso sottolineando il rispetto per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e respingendo le critiche al suo operato, ribadendo l’impegno a proseguire con determinazione nelle riforme strutturali.
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