BARI – Prelievi necessari per le indagini tossicologiche e istologiche sono stati compiuti durante l’autopsia sul corpo di Michelle Baldassarre, la 55enne trovata carbonizzata alla periferia di Santeramo in Colle (Bari) lo scorso 10 febbraio. Il medico legale Francesco Vinci, incaricato dal pm Baldo Pisani che coordina le indagini dei carabinieri, ha eseguito i prelievi che saranno analizzati dal tossicologo Roberto Gagliano Candela. Tutti gli accertamenti serviranno per fare luce sui tempi e le modalità del decesso avvenuto il 9 febbraio, ma anche per capire se la donna avesse assunto qualcosa prima di morire. Sul corpo della vittima ci sarebbe una ferita d’arma da taglio, ma non si sa né in che parte del corpo né se sia collegata al decesso. I nodi da chiarire restano comunque molti. La donna era ritornata a casa da qualche settimana dopo un periodo passato in una casa protetta: aveva denunciato il marito per maltrattamenti e all’uomo – non indagato pre la morte della Baldassarre – nel periodo di Natale era stato notificato un provvedimento di arresti domiciliari, misura alla quale è ancora sottoposto. Per il momento il reato ipotizzato è istigazione al suicidio a carico di ignoti.
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