BARI – Da Terlizzi a Cerignola, dalla provincia di Bari a quella di Foggia. Sarebbe stato questo il percorso della droga che partiva da un noto pregiudicato di Terlizzi fino ad arrivare alla società foggiana. Sono 24 le misure cautelari, nell’ambito dell’operazione Cocktail, disposte dai carabinieri e dalla guardia di finanza. Un filone che ha avuto il suo inizio nel 2018 nell’operazione antimafia «Decima azione». Sequestrate sostanze stupefacenti per oltre 23 kg, 1 milione e 200 mila euro, recuperate dieci auto rubate, circa 400 mila euro in una cassaforte murata e altri 700 mila euro di presunta provenienza illecita su un conto corrente di uno degli indagati. Pare che il sodalizio criminale fosse pronto a mettere a segno l’assalto ad un caveau a Chiasso, con all’interno oltre mezzo milione di euro. Tra beni, mobili e immobili, quote societarie e compendi aziendali, il sequestro ha un valore di circa cinque milioni di euro. Una cifra che ha coperto ampiamente i costi del lavoro che la Guardia di Finanza svolge in un anno come commenta dalla Dda.
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