Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Crollo Bari, proprietari dovranno rimuovere macerie entro 7 giorni

Vito Leccese, sindaco di Bari, ha firmato un’ordinanza che impone ai proprietari delle abitazioni del palazzo crollato il 5 marzo scorso di provvedere, entro sette giorni, alla rimozione e allo smaltimento delle macerie prodotte dalle demolizioni controllate concluse giovedì scorso.

Nel caso in cui tra i detriti fosse riscontrata la presenza di materiali contenenti amianto, gli interventi dovranno essere effettuati esclusivamente da ditte specializzate e autorizzate. Il Comune ha inoltre precisato che durante le operazioni dovrà essere garantita una costante nebulizzazione per evitare la dispersione di particelle nell’aria.

L’ordinanza parla di intervento “improcrastinabile e urgente” e avverte che, in caso di inadempienza o ritardi ingiustificati da parte dei proprietari, sarà il Comune a intervenire, addebitando i costi ai soggetti obbligati.

Le operazioni di rimozione dovranno essere autorizzate dalla Procura, che indaga per crollo colposo contro ignoti, e dovranno svolgersi in coordinamento con le verifiche e la messa in sicurezza dell’edificio adiacente di via Pinto 16, ancora inagibile. Durante le demolizioni, l’Arpa Puglia non ha rilevato dispersioni di amianto nell’aria, ma nella zona sono stati trovati frammenti contenenti amianto, probabilmente provenienti da una tubazione danneggiata.

About Author