BARI – È stato convalidato, con una precisa perimetrazione, il sequestro dell’area interessata dal crollo del palazzo avvenuto mercoledì scorso nel quartiere Carrassi di Bari, in via Pinto angolo via De Amicis, alle 18,50 e dove per oltre 27 ore è rimasta intrappolata dalle macerie, Rosalia De Giosa, di 74 anni, salvata dopo un lavoro di scavo compiuto dai vigili del fuoco del capoluogo pugliese.
Nelle scorse ore il sopralluogo del procuratore aggiunto Ciro Angelillis con la sostituta, Silvia Curione, che coordinano le indagini, al momento a carico di ignoti, per crollo colposo. Con loro il tecnico, il professore universitario Antonello Salvatori, con il direttore generale del Comune, il comandante dei vigili urbani, tecnici comunali, dei vigili del fuoco e rappresentanti dell’Arpa.
La procura ha convalidato il provvedimento circoscrivendolo all’area dell’edificio crollato e alla parte dell’edificio pericolante ma ancora in piedi. Mentre le altre aree circostanti, tra cui un fabbricato accanto e un altro che è stato raggiunto dalle macerie del crollo, saranno regolate dal Comune con ordinanze apposite che saranno graduate in funzione della sicurezza dei cittadini. Per il momento in uno solo dei cinque civici sgomberati i residenti potranno tornare ad abitare, mentre gli altri dovranno attendere.
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