Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Crisi idrica in Capitanata, Tutolo e Barone occupano aula Consiglio

Bari – Hanno scritto a Giorgia Meloni e al ministro ma anche alla presidenza del Consiglio regionale pugliese: Antonio Tutolo e Rosa Barone occupano l’aula del parlamentino di via Gentile per chiedere interventi sulla crisi idrica in Capitanata.

La situazione è critica, spiegano: le dighe della provincia di Foggia sono ai livelli minimi storici, con una riduzione di 99 milioni di metri cubi d’acqua rispetto allo scorso anno. L’invaso di Occhito, in particolare, è ridotto a un terzo della sua capacità. “Nonostante le ripetute segnalazioni e l’allarme lanciato nel Consiglio Regionale del 22 novembre 2022, alla presenza di un rappresentante del Governo, non abbiamo ricevuto risposte concrete né interventi adeguati”, dichiarano i consiglieri. “La Capitanata è sull’orlo di una catastrofe idrica senza precedenti, con conseguenze devastanti per l’agricoltura, l’economia locale e la vita dei cittadini. Diverse comunità rischiano di rimanere senz’acqua potabile nei prossimi mesi”, fanno sapere.

I consiglieri chiedono al Governo di adottare misure urgenti, tra cui lo stanziamento di risorse economiche straordinarie e un piano di gestione sostenibile delle risorse idriche. L’occupazione dell’aula consiliare continuerà fino a quando non arriveranno risposte concrete.

About Author