Credo debba ritenersi chiusa ogni polemica sulla qualità dell’acqua del Basento. Lo ha detto il governatore lucano, Vito Bardi, durante una conferenza stampa che è stata convocata per discutere del tema della crisi idrica che sta interessando 29 comuni della Basilicata.
Bardi, nominato anche commissario straordinario all’emergenza, ha voluto incontrare i giornalisti e i sindaci delle amministrazioni interessate dalle restrizioni per riferire di quanto stabilito nella riunione dell’unità di crisi conclusasi qualche istante prima della conferenza.
Immettere in rete l’acqua del Basento non era un problema ma l’unica soluzione possibile, ha aggiunto Bardi. Una situazione che ha radici profonde in anni di gestione non oculata della risorsa e soprattutto della manutenzione della rete ma che – ha aggiunto poi Bardi – vedeva l’invaso Basento – Camastra con nove milioni di metri cubi di acqua allo scorso maggio. Dunque una emergenza che – ha fatto intendere il governatore – deriva anche dall’anomala scarsità di precipitazioni.
Bardi ha poi risposto alla domanda sulla scarsa fiducia espressa da alcuni cittadini che non credevano ai risultati delle analisi sull’acqua del fiume che ne confermavano la potabilità
Era presente anche il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Acque del Sud s.p.a., Luigi Giuseppe Decollanz che ha spiegato le opere in programma sull’invaso.
potrebbe interessarti anche
Potenza: indagine della Guardia di Finanza sulla vendita di titoli di studio falsificati
Ci sono anche due lucani tra le vittime dell’incendio nel sito Eni di Calenzano
Esplosione centrale Eni in Toscana, sarebbero coinvolti dei lucani
In Basilicata nasce la più grande escape room didattica d’Europa
Sassaiola contro il pullman del Latina al rientro da Potenza
Potenza: due vite salvate grazie a tempestività della “farmacia dei servizi”