TARANTO – Secondo giorno consecutivo di protesta dei lavoratori delle imprese dell’indotto ex Ilva di Taranto. Il presidio, fanno sapere, proseguirà ad oltranza, esasperati per una crisi che appare senza soluzione. Dunque sciopero dei lavoratori delle aziende che appartengono alle associazioni Aigi e Confapi, anche all’indomani dell’ennesimo infruttuoso vertice tra Governo e sindacati.
Dalle otto è prevista la partenza di un corteo di lavoratori che si recheranno verso la città, non si escludono disagi alla circolazione e al traffico veicolare.
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha convocato per domani, in videoconferenza, le associazioni rappresentanti delle aziende fornitrici e dell’indotto di Acciaierie d’Italia, per un aggiornamento sulla situazione dell’ex Ilva e in relazione ai provvedimenti recentemente assunti dal governo.
Alla riunione parteciperà anche il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone.
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