Cresce domanda turismo in Puglia: Taranto in crisi senza servizi

La domanda di turismo in Puglia cresce giorno per giorno, ma la provincia di Taranto mostra evidenti carenze di ospitalità e accoglienza. Queste problematiche, amplificate dai social media, mettono in luce situazioni imbarazzanti per il territorio.

Assoturismo Confesercenti ha da tempo lanciato l’allarme riguardo ai collegamenti aerei e ferroviari, sottolineando la necessità di rendere il territorio più accessibile, competitivo e accogliente. Tuttavia, è fondamentale migliorare non solo la quantità ma anche la qualità dei servizi di trasporto, mantenendo i prezzi accessibili, poiché attualmente risultano fuori mercato. La provincia di Taranto si trova sempre più isolata, e anche i servizi di trasporto privato non sono esenti da criticità:

1. Le licenze per i servizi con conducente sono bloccate.
2. Le tariffe dei collegamenti privati con gli aeroporti sono troppo elevate.
3. Non è ancora chiaro se Taranto potrà accedere ai fondi regionali del progetto “Puglia facile da raggiungere” per i necessari collegamenti pubblici con gli aeroporti, fondi che le altre province hanno già ottenuto. Inizialmente, Taranto non era inclusa tra le destinazioni del progetto, ma grazie alle proteste di Assoturismo è stata successivamente reinserita. Tuttavia, le risorse disponibili sono insufficienti per affrontare le gravi problematiche di isolamento della provincia.

Assoturismo chiede urgentemente l’apertura di un tavolo di confronto con le istituzioni per rivedere e calibrare le tariffe dei collegamenti e per sbloccare le nuove autorizzazioni di noleggio autovettura con conducente (NCC). Questo sblocco, auspicato da anni, potrebbe creare nuove opportunità di lavoro e soddisfare le esigenze dei turisti, migliorando l’attrattività e l’accoglienza della provincia di Taranto.

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