Si è costituito questa mattina, nel carcere di Lecce, per scontare la pena l’avvocato penalista barese Giancarlo Chiariello, di 74 anni, condannato in via definitiva a sei anni di reclusione per corruzione in atti giudiziari insieme all’ex gip di Bari Giuseppe De Benedictis (condannato definitivamente a sette anni). La sentenza nei confronti dei due è diventata definitiva lo scorso 11 marzo, quando la Cassazione ha respinto i ricorsi e confermato la condanna emessa dalla Corte d’Appello di Lecce. Gli avvocati di Chiariello proporranno a breve istanza per ottenere i domiciliari, considerando soprattutto l’età del penalista, che è sospeso dall’Ordine. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, Chiariello ha pagato tangenti a De Benedictis (fino a trentamila euro) per ottenere quattro provvedimenti di scarcerazione in favore di suoi clienti. Per l’ex giudice è la seconda condanna che passa in giudicato: nel 2024 era infatti diventata definitiva la pena a nove anni di reclusione per il maxi arsenale di oltre 200 armi, caricatori e munizioni detenuto in una villa ad Andria. De Benedictis sta scontando la pena ai domiciliari per motivi di salute. (ANSA).
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