Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Corruzione elettorale, revoca divieto dimora a ex sindaci Otranto

Dopo un anno i fratelli Luciano e Pierpaolo Cariddi potranno tornare ad Otranto, città alla cui guida si sono succeduti come sindaci negli ultimi 15 anni. Il tribunale del Riesame di Lecce ha infatti revocato il divieto di dimora nella stessa cittadina a loro carico. Entrambi sono imputati nel processo generato dall’inchiesta Hydruntiade della procura di Lecce, su una presunta associazione a delinquere finalizzata al compimento di reati contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica e l’amministrazione della giustizia, e di corruzione elettorale per aver realizzato, secondo l’accusa, un vero e proprio sistema di favori in cambio di appoggi elettorali. Sono 60, tra cui diversi imprenditori, gli imputati del processo. Il divieto di dimora a Otranto era stata l’ultima misura cautelare personale disposta per Pierpaolo e Luciano Cariddi dopo l’arresto e la detenzione prima in carcere e poi ai domiciliari.

About Author