BARI – Resta in carcere Concetta Sciannimanico, la funzionaria della Asl di Bari arrestata lo scorso 12 novembre nell’ambito dell’inchiesta sul presunto giro di tangenti in cambio di appalti nell’azienda sanitaria barese. Il tribunale del Riesame ha respinto l’istanza di sostituzione della detenzione in carcere con gli arresti domiciliari, presentata in settimana dall’avvocato Gaetano Sassanelli. La Procura aveva dato parere negativo. Sciannimanico è detenuta dal momento del suo arresto nel carcere di Taranto, in sede di interrogatorio di garanzia si era avvalsa della facoltà di non rispondere. Mercoledì aveva invece lasciato il carcere Nicola Sansolini, considerato dagli inquirenti il ‘vertice’ dell’associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, al falso e alla turbata libertà degli incanti. Sansolini aveva chiesto di sottoporsi a interrogatorio e, per oltre tre ore, aveva ammesso la maggior parte delle accuse e parlato anche di “vicende ulteriori rispetto a quelle contestate”, come ha scritto il gip nell’ordinanza con cui ne ha disposto i domiciliari con braccialetto elettronico.
potrebbe interessarti anche
Sciopero Cgil-UIL a Bari, Ricci e Ghiglione attaccano: “Salvini pensi all’efficienza dei trasporti. Fsc? Non basta”
BCC Bari-Taranto, trent’anni con 3800 soci e finanziamenti record
Scontro tra auto e furgone nel Barese, due morti e due feriti
Potenza, proseguono i controlli straordinari interforze ad “alto impatto”
Bari, avvocati e mediatori parlano della riforma Cartabia
Accordo di coesione: i capitoli di spesa