Le cooperative sociosanitarie che gestiscono RSA, centri per disabili e anziani sono in crisi a causa dei crescenti costi del lavoro. È necessaria una revisione delle rette e dei “buoni di servizio” regionali per garantire l’accesso alle strutture.
Questa è la richiesta contenuta in una mozione presentata dal consigliere regionale Massimiliano Stellato, che ha raccolto le preoccupazioni delle cooperative attive nel settore sociosanitario, responsabili dell’assistenza ai cittadini più fragili.
Il problema è scaturito dal rinnovo del contratto nazionale per i lavoratori delle Cooperative sociali, che ha comportato un aumento del costo del lavoro fino al 15%. Stellato ha spiegato che molte cooperative pugliesi si trovano in difficoltà economiche, poiché la maggior parte dei loro ricavi proviene da appalti pubblici, e non riescono a sostenere i nuovi costi.
La mozione chiede alla giunta regionale di intervenire per adeguare le tariffe e gli importi di base, anche per i contratti già in vigore, così da evitare che la crisi economica comprometta la qualità dei servizi offerti agli utenti delle strutture socio-sanitarie.
“Il settore delle cooperative sociali offre un supporto fondamentale ai cittadini, e ora ha bisogno di risposte per continuare a svolgere efficacemente il proprio lavoro”, conclude Stellato.
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