TARANTO- Due giovani, tra cui un minorenne, avrebbero nascosto eroina e cocaina nel loro appartamento, un 46enne avrebbe ingaggiato inseguimento con i carabinieri per nascondere altra roba e in un circolo ricreativo del “Tamburi” due persone avrebbero nascosta droga nei pomelli degli appendiabiti.
Quattro presunti pusher sono stati arrestati nei controlli a tappeto effettuati dai carabinieri della sezione operativa di Taranto, nell’ambito di una serie di operazioni mirate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella prima operazione, a cadere nella rete dei militari sono stati due giovanissimi tarantini di 17 e 21 anni: a seguito di un anomalo via vai di assuntori di stupefacenti notato dai militari nei pressi di una palazzina del quartiere “Tamburi”, i carabinieri hanno fatto irruzione nell’appartamento ove è avvenuta la presunta attività di spaccio, sorprendendo i due giovani prima che questi riuscissero a disfarsi dello stupefacente in loro possesso, e recuperando quindi 43 grammi circa di eroina, 10 grammi circa di cocaina, quattro dosi di stupefacente già pronte e materiale utilizzato per confezionare le dosi. In tale circostanza, dopo l’arresto ad opera dei carabinieri, i due giovani sono stati sottoposti agli arresti domiciliari su disposizione della procura ordinaria e della procura dei minori di Taranto.
Non si ferma all’alt dei carabinieri e ingaggia pericoloso inseguimento
Il secondo intervento si è svolto all’esito di una concitata fuga di un 46enne di Martina Franca, che a bordo di una monovolume con targa straniera è stato visto aggirarsi dagli operanti con fare sospetto in via Verdi a Taranto. In particolare, il conducente, nonostante gli fosse stato intimato l’alt da una pattuglia di carabinieri, ha preferito forzare il controllo accelerando per darsi alla fuga in direzione di Martina Franca, cercando durante la corsa di disfarsi di una busta che è stata prontamente recuperata dagli stessi Carabinieri, e contenente al suo interno un panetto di hascisc da 100 grammi oltre a 3 dosi di cocaina. Nel frattempo, anche grazie al supporto dei carabinieri della sezione Radiomobile di Martina Franca, l’uomo è stato successivamente raggiunto e poi accompagnato in caserma, dove è stato arrestato, e successivamente sottoposto alla detenzione domiciliare su indicazione del pm di turno presso la Procura di Taranto.
Nascondono droga nei pomelli di appendiabiti in circolo ricreativo del Tamburi
Il quarto arresto, sempre per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è maturato all’esito di un controllo presso un circolo ricreativo del quartiere “Tamburi”. Anche in questo caso i militari, durante un servizio di osservazione, hanno notato un andirivieni sospetto di persone presso il citato circolo, le quali si trattenevano all’interno per pochissimi minuti, andando via subito dopo. Per tale motivo, è stato effettuato un controllo all’interno del circolo, e durante la conseguente perquisizione, coadiuvati dalle unità cinofile della Guardia di Finanza di Taranto, i Carabinieri hanno trovato circa 70 grammi di hascisc suddivisi in dosi e nascosti all’interno dei pomelli svitabili di un appendiabiti, nonché materiale per il confezionamento delle dosi e banconote di piccolo taglio ritenute provento dell’attività di spaccio. Inevitabile per il gestore, un 23enne tarantino, il provvedimento di arresto da parte dei carabinieri, con la conseguente sottoposizione al regime degli arresti domiciliari su disposizione della procura ionica.
…stesso circolo, abusivamente allacciato a rete elettrica
Inoltre, durante il controllo, è stato verificato che il circolo ricreativo è abusivamente allacciato alla rete elettrica, costando al suo gestore anche la contestazione del reato di furto aggravato.
Tutti i citati arrestati, per i quali vige la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, dovranno affrontare il giudizio di convalida dei provvedimenti di arresto davanti ai rispettivi gip competenti.
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