Controlli dei carabinieri: intensificati durante la stagione estiva, primo bilancio nella Bat

Nella provincia Barletta-Andria-Trani sono stati rafforzati i pattugliamenti lungo le zone costiere per prevenire e reprimere i reati connessi alla stagione turistica ed è stata potenziata la presenza dei militari nei principali luoghi di aggregazione pubblica quali piazze, parchi e aree di intrattenimento, per assicurare una maggiore percezione di sicurezza ai cittadini e ai visitatori. A tal proposito, numerose sono state anche le violazioni riscontrate al codice della strada e le persone controllate e segnalate in Prefettura.

In particolare, nel territorio ofantino, al fine di contrastare l’uso e spaccio di sostanze stupefacenti, il personale della Compagnia carabinieri di Barletta ha concentrato le attività nelle principali piazze di Barletta, San Ferdinando, Trinitapoli e Margherita di Savoia, a seguito delle quali si sono segnalate alla Prefettura 11 persone per uso personale di droga.

Nell’ambito dei controlli alla circolazione stradale, sono stati svolti accertamenti su 370 persone e 225 automezzi, elevando 30 sanzioni al codice della strada, ritirando sei patenti, sette carte di circolazione e sequestrando tre veicoli.

Da ultimo, nell’ambito delle attività di vigilanza agli esercizi pubblici, sono stati svolti accertamenti su quattro attività commerciali, a seguito dei quali venivano contestate diverse sanzioni per un totale di circa 30mila euro.

Sulla stessa scia, i carabinieri della Compagnia di Andria hanno segnalato in Prefettura 17 persone per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, sanzionando 45 persone per illeciti al codice della strada per un totale di 7mila euro.

Anche i carabinieri della Compagnia di Trani, a seguito dei numerosi controlli sulla circolazione stradale, hanno identificato 145 persone e ispezionato 45 veicoli. Dalle principali contestazioni emerge che gli illeciti più comuni commessi dai guidatori del territorio sono l’uso del cellulare durante la guida o il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, aspetti sui quali i militari hanno cercato di sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica.

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