Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) ha confermato la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, n. 13162/2023, lasciando il Lecco in Serie B.
Secondo l’ordinamento giuridico statale, si legge nel dispositivo, “un termine perentorio non è un termine inderogabile in senso assoluto, essendo ammessa la rimessione in termini e/o la proroga del termine che dir si voglia, a fronte di situazioni eccezionali che rendono oggettivamente impossibile l’osservanza del termine (es. proroghe di termini previste con legge a fronte di eventi eccezionali, rimessione in termini per errore scusabile nel processo amministrativo)”.
Che vi fosse l’inesigibilità di altro comportamento da parte del Lecco Calcio è affermazione su cui si fonda la decisione del primo Giudice e che è ampiamente condivisa dal Collegio.
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