LECCE – Il Comune di Lecce ha individuato 313 nuovi evasori della Tari. E’ il risultato degli accertamenti ‘porta a porta’ compiuti da un apposito nucleo intersettoriale nelle zone più colpite dagli abbandoni di rifiuti a bordo strada, nonchè dell’incrocio delle banche dati Tari, Monteco e Anagrafe e dall’analisi dei sacchetti abbandonati per individuare il trasgressore. L’attività si è svolta in 68 vie del quartiere San Pio nelle quali vivono circa 5mila nuclei familiari e si trovano numerose attività commerciali. Sono stati riscontrati casi di appartamenti con utenze intestate al proprietario dell’immobile ma i cui occupanti risultavano sprovvisti di kit per la differenziata, soggetti non residenti in città e non iscritti al ruolo Tari (molti studenti universitari), soggetti Tari deceduti, soggetti dotati di kit intestati a precedenti occupanti o ad utenti residenti in altre unità immobiliari, kit e utenze intestate a soggetti non più residenti a Lecce e anche soggetti Tari non più in possesso dei mastelli.
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