POTENZA – “Mentre i cittadini erano distratti dalle celebrazioni di un Capodanno opaco e privo di eventi significativi, l’amministrazione comunale ha approvato una serie di provvedimenti che non solo lasciano l’amaro in bocca, ma sollevano pesanti dubbi sulla loro legittimità e opportunità. Un vero e proprio “colpo gobbo” consumato con spregiudicatezza, che ha portato Potenza a un nuovo punto di non ritorno nella sua lunga storia di malgoverno”. Ad affermarlo sono i consiglieri comunali dei gruppi di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati, Orgoglio Lucano e Potenza Civica.
“In soli pochi giorni, sono stati deliberati provvedimenti che rappresentano il volto più deteriore della politica: clientelare, opaca e sprezzante delle regole. In un crescendo di decisioni discutibili, abbiamo assistito all’affidamento diretto di 40.000 euro per l’allargamento della rotatoria via Di Giura-Tre Cancelli, a una ditta che, casualmente, è la stessa impegnata nella ristrutturazione del B&B privato del Sindaco. Il ribasso minimo del 5%, un solo operatore invitato il confine tra interesse pubblico e privato non è messo a dura prova? Ce lo diranno magari le autorità competenti. A ciò si aggiunge l’incarico legale da 21.000 euro assegnato a un avvocato noto per essere stato candidato nelle liste a sostegno di Telesca e già difensore della sua maggioranza nei contenziosi elettorali. Affidare la gestione di una controversia delicata, come quella con la società di trasporto Trotta, a una figura così politicamente compromessa rappresenta un atto di sfacciata prepotenza e una gravissima violazione dei principi di imparzialità. Come non sospettare che, dietro questa decisione, si nasconda la volontà di far pagare ai cittadini servizi resi alla maggioranza con soldi pubblici?
E poi, il colpo di grazia: un contratto triennale da 100.000 euro affidato a una società nata da poco che contribuirà a costruire il “fenomeno mediatico” Vincenzo Telesca. Una cifra scandalosa, giustificata come spesa per la comunicazione istituzionale, quando il Comune di Potenza ha da sempre garantito questo servizio con le risorse interne, senza necessità di sperperare fondi pubblici. Un affronto al personale comunale e un insulto all’intelligenza dei cittadini.
La nostra città non merita di essere trattata come un bancomat per finanziare clientele e interessi personali. Queste decisioni rappresentano una chiara violazione del mandato di buona amministrazione che il Sindaco Telesca avrebbe dovuto onorare. Si tratta di un ritorno ai metodi più bui della vecchia politica, che continuano a condannare Potenza al degrado e all’arretratezza.
Facciamo appello a tutte le forze politiche e civiche che si oppongono a questo modo di operare, affinché si uniscano a noi nel condannare questi atti e nel richiedere l’intervento immediato delle autorità competenti. Ci appelliamo anche ai consiglieri della maggioranza che ancora conservano un briciolo di dignità, prendano posizione contro questa deriva scandalosa e si ribellino a tali pratiche indegne. Serve una verifica accurata sulla legittimità di queste scelte e un segnale chiaro che Potenza non accetterà mai più di essere trattata come un bottino da spartire”. “La Giunta Telesca sta dimostrando di non avere alcun rispetto per Potenza e i suoi cittadini. È una politica di saccheggio e prepotenza, che non possiamo né vogliamo tollerare. Se il Sindaco e la sua amministrazione credono di poter agire indisturbati, si sbagliano di grosso. Potenza ha già respinto in passato chi ha tradito la fiducia dei suoi abitanti e sarà pronta a farlo ancora”, concludono i consiglieri.
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