MATERA – La riqualificazione delle scuole cittadine e il superamento dell’emergenza per i loculi nei cimiteri comunali, oltre a un’importante dotazione finanziaria per il decoro e la manutenzione urbana. Sono queste le linee guida dell’assestamento di bilancio con la salvaguardia degli equilibri, approvate ieri a maggioranza (17 favorevoli e 7 contrari) in consiglio comunale. In particolare, sulle scuole si investirà circa un milione di euro per rifare infissi e facciate degli edifici più importanti, che necessitano di interventi. Le direttrici dei prossimi investimenti comunali 2023-2025, sono state illustrate dal sindaco Domenico Bennardi, partendo dalle poste più importanti e strategiche. Come i 110mila euro per estumulazioni ed esumazioni nei cimiteri, in modo da liberare un totale stimato di almeno 500 loculi ottimizzando spazi ed economie. Sul settore della manutenzione urbana, saranno investiti 120mila euro per le potature soprattutto di alberi che possono generare pericoli, o peggio ammalarsi. Altri 120mila euro saranno investiti in autunno nella pulizia delle caditoie urbane, in modo da garantire il corretto deflusso delle acque piovane. Ancora 120mila euro saranno investiti solo per la manutenzione delle caldaie nelle scuole, sopperendo a una “distrazione” ormai più che trentennale. Un provvedimento fortemente voluto dal sindaco, come anche il milione investito nella manutenzione degli edifici più vetusti, per evitare la dispersione termica efficientando i consumi e ripristinando un certo decoro. Importante anche il capitolo della manutenzione ordinaria degli edifici comunali, su cui saranno investiti altri 100mila euro. Sul capitolo sociale, sono stati previsti 100mila euro di investimento da destinare a tutte le famiglie, in modo da compensare gli aumenti inevitabili nel servizio mensa scolastica da gennaio a maggio 2023, 15mila euro a sostegno di azioni socio-educative per bambini autistici e 42mila euro per le famiglie ucraine residenti sul territorio, con risorse dello Stato. “Abbiamo unito straordinarietà e ordinarietà -ha commentato il sindaco- perché in una città come Matera, dove non si potrebbe programmare neppure la manutenzione urbana, mi sembra sia un provvedimento importante. Come ha detto Decaro, presidente dell’Anci nazionale, fino a quando non arriva a compimento il Pnrr, nella maggior parte dei Comuni italiani si farà fatica a garantire l’ordinario, sperando di poter ottenere tutte le risorse programmate. Ringrazio il settore finanziario, la presidente della Commissione e l’assessore al Bilancio per l’ottimo lavoro svolto”.
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