“Il Governo in carica ha sciolto 15 comuni: 4 di centrodestra, 3 di centrosinistra e 8 guidati da liste civiche. Sono dati che dimostrano come le attività portate avanti dalle prefetture e dal Viminale siano ispirate sempre e solo da criteri oggettivi all’insegna della neutralità. Non sono ‘atti di guerra’ come li ha definiti il sindaco Decaro in maniera del tutto irresponsabile”. Lo dichiara in una nota Nicola Molteni, sottosegretario agli Interni.
”Il ministro Piantedosi, tra gli altri, ha sciolto Anzio e Nettuno, comuni a guida centrodestra, a pochi mesi dal voto regionale del Lazio. Ma ai tempi Decaro e il Pd non ebbero nulla da dire. Oggi per il solo fatto di aver nominato una commissione di accesso per accertare cosa è successo, Decaro parla di una decisione che ‘mira a sabotare il corso regolare della vita democratica della città di Bari’. Il solito doppiopesismo della sinistra”, conclude Molteni.
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