BARI – “La nomina della commissione ispettiva per l’eventuale scioglimento del consiglio comunale di Bari su mandato dei parlamentari di centrodestra è certamente un provvedimento grave, ostile e improvvido, a poco più di
due mesi dalle elezioni amministrative. I fatti oggetto di indagine sono gravi e non devono essere sottovalutati, ma, stando agli atti e alle dichiarazioni ufficiali del Procuratore della Repubblica, non coinvolgono l’amministrazione della città, da sempre in prima linea nel contrasto alla criminalità comune e organizzata”. Così il candidato alle primarie del centrosinistra, Michele Laforgia, interviene sulla commissione d’inchiesta nominata dal Ministero degli Interni che potrebbe portare allo scioglimento anticipato del Consiglio comunale del capoluogo pugliese. Il penalista spiega ancora: “La reazione del Sindaco Antonio Decaro è quindi comprensibile, ma la soluzione del caso Bari non può essere affidata a un duro scontro istituzionale, e tantomeno ridotta a strumento di sciacallaggio elettorale per una destra priva di candidati e di argomenti. La posta in gioco è molto più alta e riguarda la libertà di tutti noi”.
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