Vittoria pesantissima per il Team Altamura di mister Di Donato che interrompe l’imbattibilità casalinga della Juventus Next Gen e ipoteca la permanenza nel professionismo: a Biella termina 1-2 a favore dei biancorossi che salgono a quota 32 punti in classifica.
Di Donato opta per un 3-4-2-1 con Ganfornina e D’Amico alle spalle dell’unica punta Leonetti, Brambilla replica con un 3-5-2 nel quale Afena Gyan e Semedo sono i due riferimenti offensivi. In cronaca. Alla prima occasione gli ospiti passano: filtrante di Ganfornina per Leonetti che evita la trappola del fuorigioco e con un diagonale vincente beffa Daffara in uscita. Vantaggio murgiano in terra piemontese. La reazione dei padroni di casa arriva nel finale di frazione. Prima, al minuto 39, un cross dalla sinistra di Turicchia non viene intercettato da Viola e finisce sulla testa di Macca che spedisce sul palo, poi, al minuto 43, è Afena Gyan a divorarsi in due circostanze il pareggio: Pietrelli sfonda da destra e mette al centro per Adzic la cui conclusione viene ribattuta, la sfera termina sul piede dell’ex Roma che colpisce il palo e sul successivo tap-in manda a lato a porta praticamente sguarnita.
Nella ripresa i bianconeri continuano a premere sull’acceleratore e alla fine, al minuto 60, pervengono al meritato pareggio: fa tutto bene Pietrelli che parte da destra, si accentra e fulmina Viola con un mancino sul primo palo. E’ 1-1. Trascorrono quattro minuti e per poco i ragazzi di Brambilla non la ribaltano: bella azione personale di Turicchia sulla destra e tiro-cross respinto con la gamba da Viola. L’Altamura soffre ma in qualche modo tiene e al minuto 76 viene premiato rimettendo un po’ a sorpresa la testa avanti: D’Amico sprinta e serve perfettamente Grande che dal limite lascia partire un destro a giro che si insacca alle spalle di Daffara. Gol numero tre del suo campionato e nuovo vantaggio biancorosso. A quel punto i padroni di casa provano a raddrizzarla con tutte le forze: al minuto 89 arriva il terzo legno di giornata, una traversa colpita da Puczka direttamente da calcio di punizione dai 20 metri; al minuto 93 l’ultimo tentativo è di Adzic, sempre da fuori area, con il pallone che questa volta si esaurisce a lato di un soffio. E’ l’ultimo pericolo corso dai ragazzi di Di Donato che qualche istante dopo possono liberare tutta la loro gioia per una vittoria che probabilmente vuol dire salvezza.
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