In Puglia, secondo quanto riportato dalla Coldiretti Puglia in occasione della undicesima giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare del 5 febbraio, una percentuale significativa di cibi finisce nella pattumiera. In particolare, il 38% riguarda i cibi cotti, il 26% la frutta e il 7% il pane. Questo si somma al fatto che circa un terzo del cibo prodotto (30%) viene sprecato nelle case e lungo la catena alimentare.
L’impatto economico e ambientale di questo spreco è notevole, pesando sia sulle imprese agricole che sui consumatori. Nel 2023, ogni cittadino ha gettato circa 75 grammi di cibo al giorno, una cifra che potrebbe aumentare dell’8% nel 2024, secondo l’Osservatorio Waste Watcher International.
La Coldiretti regionale sottolinea che lo spreco alimentare non è solo un problema etico, ma ha anche ripercussioni economiche e ambientali, influendo negativamente sul dispendio energetico e sulla gestione dei rifiuti.
L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile mira a dimezzare la quantità di rifiuti alimentari pro capite durante la distribuzione e il consumo, oltre a ridurre le perdite lungo le catene di produzione e approvvigionamento.
Per contrastare gli sprechi alimentari, la Coldiretti Puglia suggerisce diversi consigli pratici. Tra essi, la programmazione della spesa, la lettura attenta delle scadenze sulle etichette, l’organizzazione accurata del frigorifero, acquisti ridotti e ripetuti, preferire confezioni adeguate e scegliere prodotti a km0 e di stagione. La riutilizzazione degli avanzi in ricette creative è un altro approccio consigliato.
La Coldiretti ha elaborato un decalogo per la Giornata contro lo spreco alimentare, sottolineando l’importanza di una spesa pianificata, l’acquisto di prodotti locali a chilometri zero e il favorire le filiere corte. L’analisi della Coldiretti indica che acquistare direttamente dal produttore agricolo riduce lo spreco alimentare dal 40-60% tipico dei sistemi di grande distribuzione all’15-25%.
In sintesi, adottare comportamenti consapevoli nell’acquisto, conservazione e consumo del cibo può contribuire in modo significativo a ridurre lo spreco alimentare e i suoi impatti negativi.
DECALOGO ANTISPRECO DI CAMPAGNA AMICA
1) Fai la lista della spesa
2) Procedi con acquisti ridotti e ripetuti nel tempo
3) Preferisci le produzioni locali e compra nei mercati a km 0
4) Acquista seguendo la stagionalità dei prodotti
5) Prendi la frutta con il giusto grado di maturazione
6) Separa le diverse varietà di frutta e verdura
7) Non tenere insieme i cibi che consumi in tempi diversi
8) Controlla sempre l’etichetta
9) Chiedi la doggy bag al ristorante per consumare a casa gli avanzi
10) Cucina con gli avanzi ricette antispreco
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