Nell’ambito del progetto strategico di rilancio sociale, culturale ed economico di una città che punta a diventare un modello di innovazione sostenibile, si registra l’ennesima importante iniziativa da parte dell’Amministrazione comunale di Taranto.
Accogliendo la proposta formulata dal sindaco Rinaldo Melucci, la Giunta ha approvato la delibera con cui si gettano le basi per la creazione di IRIIS, il nuovo Istituto di ricerca che, nel solco di quanto già sperimentato con i progetti CALLIOPE, MISTRAL e POLEIS, non si limiterà solo a fornire una risposta diretta alle esigenze di innovazione e sostenibilità ambientale del territorio.
Le sue finalità andranno oltre, in quanto avrà il compito di sintetizzare le conoscenze scientifiche acquisite sviluppando sia azioni di ricerca all’avanguardia, sia il trasferimento tecnologico in termini di incubazione di soluzioni industriali innovative.
A questi due procedimenti va necessariamente agganciata la creazione di percorsi formativi specialistici in collaborazione con istituzioni accademiche, enti e strutture di ricerca, partner imprenditoriali a livello nazionale ed estero.
Il provvedimento adottato dalla Giunta comunale è la dimostrazione di come l’Amministrazione Melucci intenda spingere sull’acceleratore per favorire attività di ricerca molto evolute soprattutto in ambito sanitario. Facendo rete con altri progetti europei di grande interesse, Taranto si sta ponendo in alto nelle classifiche dell’innovazione tecnologica, dell’intelligenza artificiale applicata in processi biomedici, al cambiamento climatico e ad altre situazioni riferite alla qualità della vita delle persone.
“In una città come Taranto – ha dichiarato il sindaco Melucci-, lo sviluppo di un ecosistema di ricerca e innovazione dedicato alla salute sostenibile è non solo opportuno, ma indispensabile. Ed è per questo che abbiamo pensato alla realizzazione di IRIIS, un Istituto che, oltre a completare l’offerta accademica e la ricerca sul nostro territorio, può pure rappresentare una risposta concreta alle esigenze di innovazione e sostenibilità ambientale della nostra città che, mi piace sottolinearlo, già vanta realtà scientifiche progettuali di alto livello, come CALLIOPE”.
”Nell’attesa che il Governo ci aiuti a far partire il Tecnopolo del Mediterraneo, con IRIIS avremo a disposizione una piattaforma unica nel suo genere nel Sud Italia che candideremo ad HORIZON Europe 2021-2027, la più vasta programmazione al mondo in tema di ricerca e innovazione, e che ci permetterà di migliorare non solo la capacità di affrontare le criticità del territorio a livello sanitario e ambientale, ma anche di formare ed esportare conoscenze e soluzioni facendo leva su reti di collaborazione nazionali ed estere”, conclude Melucci.
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