L’associazione Codici ha partecipato all’audizione informale congiunta delle Commissioni Trasporti e Attività Produttive della Camera dei Deputati per esaminare le proposte di legge sulla regolamentazione dei call center e la protezione dei consumatori.
Durante l’intervento, Codici ha analizzato le diverse proposte parlamentari, evidenziando le criticità del sistema attuale e avanzando soluzioni concrete per contrastare le chiamate indesiderate. “La situazione del telemarketing è ormai insostenibile per i cittadini – ha dichiarato l’avvocato Antonella Votta, esperta di Telecomunicazioni dell’associazione –. Il Registro Pubblico delle Opposizioni non è sufficiente: servono regole più severe e controlli più efficaci”.
Uno dei problemi più urgenti segnalati da Codici è il CLI Spoofing, una pratica fraudolenta che consente ai call center di mascherare il proprio numero, facendo apparire sullo schermo dell’utente numeri falsi o di ignari cittadini. “È una violazione della privacy e un rischio per la sicurezza – ha sottolineato Votta –. Servono tecnologie di prevenzione più avanzate e sanzioni più dure per chi utilizza questi metodi scorretti”.
Tra le proposte avanzate da Codici figurano l’istituzione di una piattaforma centralizzata per il monitoraggio delle chiamate commerciali e l’obbligo di prefissi identificabili per il telemarketing. L’associazione continuerà a seguire l’iter della riforma, monitorando che i diritti dei consumatori siano adeguatamente tutelati.
Per segnalazioni o assistenza su truffe telefoniche, Codici mette a disposizione il numero 065571996, un servizio WhatsApp al 3757793480 e l’e-mail segreteria.sportello@codici.org.
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