BARI – “Il fratello del boss dj Japigia nell’organico dell’Amtab per politica, già prima del concorso e grazie a un incontro elettorale al quale era presente l’ex sindaco Antonio Decaro”. Processo Codice interno. A confermare questa versione dei fatti, il collaboratore di giustizia Nicola De Santis in aula a Bari, che ha parlato di un presunto incontro che Decaro avrebbe avuto in passato con Massimo Parisi, fratello del boss di Japigia Savino. Incontro che Decaro ha sempre negato sia avvenuto e su cui la procura di Bari ha indagato decidendo poi di archiviare le indagini. Le dichiarazioni di De Santis sul presunto incontro tra Parisi e Decaro erano già finite nel provvedimento con cui il tribunale di Bari, lo scorso 26 febbraio, ha disposto l’amministrazione giudiziaria per l’Amtab, oltre agli oltre 130 arresti per legami tra mafia e politica. De Santis, in precedenza, ha collocato quell’incontro “tra il 2008 e il 2010”, prima di una campagna elettorale. “All’epoca il clan – ha aggiunto De Santis in aula – doveva fare la campagna elettorale per il presidente della circoscrizione e per il Comune. Come presidente della circoscrizione Japigia-Torre a Mare era candidato Giorgio D’Amore”, che, sempre secondo De Santis, si sarebbe “vantato” dei “duemila voti presi a Japigia”.
“Ancora una volta vogliono intimidirmi con calunnie e diffamazioni. Sono costretto a ripetere che gli esponenti del clan Parisi li ho incontrati soltanto nelle aule di tribunale. Trovo assurdo dover tornare per l’ennesima volta su una vicenda peraltro già archiviata dalla procura di Bari. La verità è la mia forza e continuerò a ripeterla a testa alta e senza paura”, ha replicato l’eurodeputato Antonio Decaro.
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