Nardò. Quindici dosi di cocaina, hascisc e marijuana: nei guai 24enne

NARDO’- Sorvegliavano un’abitazione indicata come piazza di spaccio, quando hanno visto un pregiudicato salire nell’auto di un giovane e allontanarsi velocemente verso il centro: un 24enne, S.A., è stato arrestato perché in casa ha nascosto quindici dosi di cocaina, marijuana e hascisc. Il giovane alla guida, incensurato, ha consegnato di sua spontanea volontà alcuni grammi di hascisc agli agenti.

È accaduto nella giornata dell’11 ottobre a Nardò, quando gli agenti della polizia di Stato in servizio presso la sezione Investigativa del commissariato, nel corso di un servizio per il contrasto allo spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, hanno arrestato S.A., 24enne neretino già noto alle forze dell’ordine.

Gli agenti, infatti, nel corso di un servizio di osservazione in prossimità di un’abitazione indicata come probabile luogo di spaccio di sostanze stupefacenti hanno notato l’arrivo di un’auto nelle vicinanze del luogo controllato, sulla quale è poi salito S.A., noto pregiudicato del posto.

A tal punto gli agenti, insospettitisi hanno seguito l’auto che si è allontanata a forte velocità e visto che si è diretta verso il centro cittadino l’hanno raggiunta e bloccata. Sono stati fermati e identificati i due occupanti, al posto di guida un 23enne incensurato che al momento del fermo ha fumato uno spinello, subito consegnato agli agenti che hanno proseguito con la perquisizione nel corso della quale il giovane incensurato ha consegnato spontaneamente ai poliziotti 1,30 grammi di hascisc mentre la perquisizione del veicolo ha dato esito negativo.

L’attività di perquisizione è proseguita presso l’abitazione di S.A dove sono stati trovati 15 (quindici) confezioni in cellophane di colore bianco contenente cocaina del peso complessivo lordo di 4,82 grammi; un pezzo di hascisc di 0,66 grammi e una confezione in cellophane trasparente contenente marijuana del peso complessivo lordo di 0,90 grammi.

Inoltre, è stato trovato materiale per la pesatura e il confezionamento della sostanza stupefacente. Dell’evento delittuoso è stato notiziato il pm di turno presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Lecce, il quale ha disposto per S.A. gli arresti domiciliari.

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