Alain Delon

Cinema, morto il leggendario Alain Delon

E’ morto il leggendario attore francese Alain Delon. Lo hanno comunicato i suoi figli. “Alain Fabien, Anouchka e Anthony, insieme al (suo cane) Loubo – si legge nella nota indirizzata ad Afp – sono profondamente addolorati nell’annunciare la morte del loro padre. Si è spento serenamente nella sua casa di Douchy, circondato dai suoi tre figli e dalla sua famiglia. La famiglia chiede di rispettare la privacy in questo momento di lutto estremamente doloroso”.

Nato l’8 novembre 1935 a Sceaux, Delon ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del cinema grazie alla sua bellezza magnetica, il fascino enigmatico e una carriera che ha attraversato diverse decadi, trasformandolo in un simbolo culturale.

Delon iniziò la carriera cinematografica alla fine degli anni ’50, ma il suo primo grande successo arrivò con il film “Rocco e i suoi fratelli” (1960), diretto da Luchino Visconti. Negli anni ’60 e ’70, lavorò con alcuni dei più grandi registi dell’epoca, tra cui Michelangelo Antonioni e Jean-Pierre Melville. Film come “Il gattopardo” (1963) e “La piscina” (1969) cementarono la sua reputazione come uno degli attori più versatili della sua generazione.

Con oltre 80 film al suo attivo, Delon ha saputo interpretare ruoli complessi e variegati, diventando un’icona non solo sul grande schermo, ma anche nel mondo della moda e della cultura pop. La sua influenza trascendeva il cinema, facendo di lui un punto di riferimento per eleganza e stile per generazioni di artisti e spettatori.

La scomparsa di Delon segna la fine di un’era, ma il suo contributo artistico rimarrà vivo attraverso le sue opere, continuando a ispirare il mondo del cinema per gli anni a venire.

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