Lutto nel mondo dello spettacolo: è morto oggi, sabato 5 aprile, Antonello Fassari, 72enne attore, regista e sceneggiatore tra i più versatili della scena italiana. Nato a Roma il 4 ottobre 1952, era diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”. La sua lunga carriera ha attraversato il teatro, il cinema e la televisione, conquistando il pubblico con ruoli sia comici che drammatici.
Fassari aveva mosso i primi passi sul palcoscenico sotto la direzione di Luca Ronconi, per poi affermarsi anche sul piccolo e grande schermo. È diventato popolarissimo con il ruolo di Cesare ne I Cesaroni (2006-2014), ma tra i suoi lavori più intensi c’è anche la parte di Ciro Buffoni in Romanzo criminale (2005). Al cinema ha recitato in Suburra (2015) e nel 2000 ha esordito alla regia con Il segreto del giaguaro, con protagonista il rapper Piotta.
Negli anni Ottanta aveva anche sperimentato il linguaggio musicale pubblicando uno dei primi brani rap italiani, Romadinotte (1984). La sua carriera, ricca di successi e sfide artistiche, lascia un segno profondo nel panorama culturale italiano.
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