BARI – Dopo 15 anni e un’edizione zero, con queste parole Felice Laudadio lascia la direzione artistica del Bari International Film & Tv Festival e lo fa durante la conferenza stampa finale della kermesse che anche quest’anno – a detta degli organizzatori – ha riscosso un grande successo di pubblico per le masterclass, la retrospettiva sul cinema di Marco Bellocchio, lo spazio Scienze e Cinema (con 600 studenti al giorno), le prime visioni nazionali e internazionali. Dal suo staff arrivano i ringraziamenti al padre della kermesse che al suo successore consiglia di farsi mettere nero su bianco – almeno undici mesi prima dell’edizione 2025 – le garanzie sui tempi e le certezze sul budget, e suggerisce una retrospettiva su Andrea Camilleri, personaggio al quale dalle prossime ore si dedicherà perché coinvolto nella direzione scientifica e organizzativa delle manifestazioni per il centenario dello scrittore siciliano. E conclude ipotizzando un Enrico Magrelli come successore, già suo vice alla direzione della kermesse. Intanto a chiudere il festival arriva Gloria, il film di Margherita Vicario, musicista, attrice e cantante alla prima prova da regista.
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