Il soccorso alpino speleologico del Salento

Ciclista, escursionista e bagnante in difficoltà: esercitazione in Salento

Durante un’esercitazione congiunta organizzata dalla sezione di Lecce del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas), si sono svolte tre missioni di soccorso simulate nell’area della Montagna Spaccata e del litorale tra Gallipoli e Marina di Nardò (Lecce).

Le simulazioni hanno coinvolto il recupero di un ciclista caduto durante un’escursione in mountain bike, un escursionista precipitato tra le rocce e un bagnante in difficoltà su uno scoglio in mare.

All’operazione hanno partecipato 25 soccorritori del Cnsas, un’ambulanza e un equipaggio del 118 – Puglia Soccorso di Lecce, e un elicottero SH90 della Marina Militare di base a Grottaglie (Taranto).

Il supporto logistico è stato fornito dall’associazione Aviazione Marittima Italiana, dal gruppo Caroli Hotels e dall’associazione Marina di Lido Conchiglie.

L’esercitazione è iniziata con l’atterraggio dell’elicottero SH90 sulla linea tagliafuoco della Riserva naturale Torre del Pizzo di Gallipoli, seguito da un briefing con tutti gli operatori coinvolti presso L’EcoResort Le Sirene. Successivamente, il personale e i mezzi sono stati impegnati nelle simulazioni delle tre missioni di soccorso.

Le operazioni sono state coordinate da Gianni Grassi, presidente del Cnsas per la regione Puglia, in collaborazione con il dottor Luigi De Razza, medico anestesista del 118-Puglia Soccorso, il comandante Piero Fanizza, pilota elicotterista della base Maristaer Grottaglie della Marina Militare, e Orazio Frigino e Antonio Salamina, rispettivamente presidente e responsabile sicurezza volo dell’Aviazione Marittima Italiana.

About Author