Angelo Chiorazzo, candidato Basilicata Casa Comune

Chiorazzo: ‘20% lucani in povertà assoluta, Bardi e Meloni corresponsabili’

“È iniziata la processione dei leader nazionali del centrodestra a supporto del governatore Bardi e così andrà fino al giorno delle elezioni. Ma questa scelta non coprirà i fallimenti dell’amministrazione uscente e anzi, li renderà ancora più evidenti agli occhi di lucane e lucani. Ciò accadrà perché in alcuni casi le colpe di questi fallimenti sono tanto della Regione quanto del governo nazionale”, lo scrive in una nota Angelo Chiorazzo, candidato alla guida della Basilicata con Casa Comune.

“Il dato allarmante sull’indice di povertà assoluta in Basilicata (il 20%, una persona su cinque) è dovuto tanto al totale disinteresse di Bardi per la creazione di nuovi posti di lavoro (e alla promessa di un piano straordinario per l’occupazione che in realtà non è mai stato realizzato) quanto per le campagne di odio sociale nei confronti delle persone più bisognose che il governo Meloni ha abbracciato sin dall’inizio del suo mandato, bocciando il salario minimo e abolendo il reddito di cittadinanza senza introdurre alcuna misura universale per la lotta alla povertà”, aggiunge Chiorazzo.

“Nella mia vita da cooperatore ho dedicato tutte le mie energie per ridurre le diseguaglianze sociali ed è quello che farò, allo stesso modo, in consiglio regionale. Creazione di lavoro stabile ed ecologicamente sostenibile, revisione della politica dei bonus (non più pochi euro a pioggia per tutti, ma un aiuto vero a chi ne ha davvero bisogno) e utilizzo di ogni euro possibile del PNRR per portare la Basilicata nella modernità dal punto di vista delle infrastrutture saranno tre battaglie che affronterò in prima persona nei prossimi cinque anni”, continua.

“A chi da Roma viene a sostenere Bardi mi permetto un consiglio non richiesto: lasciate perdere. Ci rimettete voi di sicuro, e data la situazione della Basilicata e le responsabilità politiche di questo declino, forse non fate nemmeno un servizio al centrodestra locale”, conclude la nota di Angelo Chiorazzo.

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