Nel servizio le parole di Michele Pazienza, allenatore del Cerignola.
CERIGNOLA – La prova di forza nella ripresa non è bastata al Cerignola per espugnare il “Rocchi” di Viterbo. Un secondo tempo giocato a ritmi elevatissimi, nonostante il gol subito su palla inattiva, a fronte di un avvio un po’ sottotono: paradossalmente, l’unico gol realizzato dagli ofantini è giunto nei primi 45 minuti. Dimostrazione di quanto l’Audace fatichi a concretizzare la grossa mole di occasioni create. Nonostante il pareggio, Michele Pazienza elogia i suoi.
L’atteggiamento aggressivo e propositivo visto sabato mancava, in gare esterne, da diverso tempo. Seppur non sia bastata ad ottenere la vittoria, quella di Viterbo è stata una prestazione di carattere. Una crescita mentale importante che potrebbe essere la chiave per aumentare, in queste ultime gare di campionato, il bottino fuori casa, finora più che dimezzato rispetto a quello interno.
Pazienza ha voluto poi sottolineare il processo di crescita, lungo una stagione intera, che ha visto i suoi ragazzi partire dalla pesante batosta contro il Monterosi, un 3-0 a freddo che avrebbe potuto far malissimo. A fine marzo, questo Cerignola staziona stabilmente nei piani alti della classifica.
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