CERIGNOLA – Da Pontedera e quei tre gol presi in mezz’ora contro il Monterosi alla sfida al Messina di sabato sera ci passa il primo anno di professionismo del Cerignola. Un anno storico, pieno di soddisfazioni, sicuramente più rispetto alle aspettative, in cui l’ormai ex matricola pugliese è riuscita a ritagliarsi una buona posizione nel tavolo delle società ambiziose del Girone C. Sabato alle 20:45 comincia una nuova avventura, al “Monterisi” arriva il Messina e la squadra ofantina dovrà cancellare dalla mente dei propri tifosi quell’amaro esordio del 4 settembre 2022, che fece presagire il peggio prima dell’annata straordinaria portata avanti poi dagli uomini di Pazienza.
In questa calda estate è cambiato innanzitutto il condottiero, sarà l’esordio ufficiale tra i pro di Ivan Tisci. Una campagna acquisti di livello, con la piazza che sta rispondendo al richiamo della società: quasi 900 abbonamenti, che diventeranno circa 1100 considerati i numerosi sponsor, numero non indifferente per una tifoseria che sta cominciando a masticare calcio e per una struttura, come il “Monterisi”, praticamente senza coperture.
In campo sarà sicuramente 4-3-2-1, modulo fisso nel precampionato, e probabilmente il minutaggio dovrà aspettare: questi ultimi giorni di mercato andranno a definire l’organico gialloblù, con delle cessioni imminenti che porterebbero ad un paio di innesti. In porta si valutano diversi profili over, tra cui Paolo Branduani del Crotone. Il centrocampista dell’Avellino, Antonio Matera, resta in orbita ma il suo eventuale arrivo è legato all’uscita di Bianco. Valutato, in quella zona di campo, anche il nome di Francesco Bombagi, attualmente ai margini del progetto Catanzaro.
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