CERIGNOLA – “Nel giorno dei 112 anni dalla fondazione dell’Audace Cerignola, sento di ribadire il lavoro encomiabile fatto in questi anni da tutti noi per la nostra città e per la nostra squadra del cuore”. Esordisce così Nicola Grieco nel suo messaggio di auguri alla tifoseria il 1° giugno, giorno del centododicesimo anniversario del club ofantino. La ricorrenza non è soltanto ultracentenaria, il 2024 è anche il decennale della famiglia Grieco al timone, un’era che ha letteralmente cambiato la storia gialloblù. Ripercorriamola.
La storia comincia nell’estate del 2014, quando la famiglia Grieco preleva il titolo sportivo dell’Audace Cerignola, rimasto attivo soltanto a livello giovanile dopo la mancata iscrizione all’Eccellenza di un anno prima. Si riparte dalle polveri della Prima Categoria, seppur con grande entusiasmo e da vera e propria schiacciasassi.
A suon di record gli ofantini tornano in Eccellenza in sole due stagioni, giungendo la massima divisione regionale con un primato di ben 83 gare senza sconfitte: l’avvio però non è dei migliori, ma il k.o. di Barletta convince la società a puntare su Francesco Farina, tecnico campano che resterà alla storia della città per aver riportato la Serie D dopo quasi vent’anni di assenza.
Lo storico 6-1 sul Bitonto verrà ricordato come una delle gare più iconiche dei 112 anni. Nel 2017 l’Audace torna dunque in quarta serie con sole due sconfitte in tre stagioni, chiaramente la strada si fa in salita. Il quinto posto da matricola fa capire che il periodo di onnipotenza è terminato, il Cerignola sfiora però la Serie C già nel 2019, vincendo i playoff ma perdendo una lunga battaglia legale in merito ad un ripescaggio festeggiato, ma mai ratificato dalla Lega Pro.
Con la pandemia il momento più difficile di questi dieci anni, nel 2020 la famiglia Grieco decide di defilarsi, restando soltanto come main sponsor: un limbo durato solo un anno. L’avvento di Danilo Quarto risveglia le ambizioni di professionismo, la stagione 21/22 sarà la più bella di tutta la storia del club.
La vera prima promozione in Serie C coincide con i centodieci anni di storia e con la volontà dei Grieco di tornare in prima linea. Il primo anno tra i pro è uno straordinario successo, Michele Pazienza, già artefice della promozione, chiude il suo triennio al quinto posto e raggiungendo quei playoff nazionali di Serie C, al momento, dopo il settimo posto maturato quest’anno, punto più alto di un decennio a dir poco strepitoso.
potrebbe interessarti anche
Bari-Cittadella, arbitra Bonacina. E per Brescia settore ospiti sold-out
Fasano, Fernandez: “Agovino prima scelta, serve gente motivata”
Fasano, Agovino: “Devo riaccendere la fiamma della squadra”
Basket A2/M, Nardò: assemblea dei soci, obiettivo salvezza
Picerno, Tomei: “Con l’Altamura per vincere e ritrovare continuità”
Serie D, la presentazione della 13^ giornata di campionato