CERIGNOLA – In certi casi il tradizionale pranzo domenicale può aspettare: domenica 27 novembre il Cerignola ospiterà la Viterbese al “Monterisi”, fin qui tutto normale se non che il match si giocherà alle 12. Un orario completamente insolito, non solo per l’Audace, ma per tutte le squadre pugliesi in Serie C: gli ofantini saranno infatti la prima squadra della regione a scendere in campo nel nuovo orario previsto dalla Lega Pro. Una misura adottata, secondo la federazione, per combattere la crisi energetica ed avvicinarsi ai mercati asiatici, ma che rischierebbe di rendere difficile la vita ad alcuni tifosi: in una città ad economia prevalentemente agricola come Cerignola, anche di domenica, andare allo stadio a mezzogiorno spesso non è conciliabile con le attività lavorative. Nonostante ciò, al “Monterisi” si prevede tanto entusiasmo, non può essere diversamente dopo il derby vinto a Foggia. Il morale dei gialloblù è alle stelle, il Cerignola è sesto, con una serie all’attivo di 4 risultati utili di fila, ma in una classifica cortissima. Non si può abbassare la tensione, specialmente contro un avversario come la Viterbese: i laziali sono ultimi, appaiati a Fidelis Andria e Messina, e dunque affamati di punti. È il tipo di squadra che finora, più di tutte, ha messo in difficoltà gli schemi tattici di Pazienza. Dopo l’impresa di domenica scorsa l’allerta deve restare alto, in questo campionato le trappole sono sempre dietro l’angolo. La ventata di positività coinvolge anche l’infermeria, dove la situazione emergenziale della settimana scorsa sembra via via rientrare: Gonnelli sarà probabilmente a disposizione, Ligi e Coccia migliorano ma lavorano ancora a parte, massima prudenza visti gli impegni ravvicinati; in fase di recupero anche Ruggiero che sta gradualmente rientrando in gruppo. Con la Viterbese, in vista di una settimana impegnativa, il Cerignola vuole ritrovare il successo in casa. Un successo che aumenterebbe ancora le ambizioni di una piazza già sulle ali dell’entusiasmo.
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