Cerignola – Cavese, sfida dai precedenti in equilibrio

Sarà un Cerignola alla serrata ricerca del primo sorriso novembrino quello che affronterà la Cavese al “Monterisi”. La vittoria manca dal derby conquistato a Foggia il 31 ottobre, il mese corrente ha finora portato ai gialloblù due punti in tre gare, in arrivo dunque una tappa importante per riprendere a correre e rendere ancor più d’alta classifica la sfida di sabato 30 novembre sul campo della capolista Benevento.
Intanto, il Cerignola ritroverà la Cavese dopo più di sei anni, metelliani croce e delizia per gli ofantini nel nuovo millennio: l’ultimo incrocio risale alla semifinale playoff del Girone H di Serie D 2017/2018, vinta 1-0 dagli aquilotti poi ripescati in terza serie dopo il successo in finale contro il Taranto. In regular season, però, la matricola terribile ofantina, che chiuse quinta il suo primo campionato di Serie D dopo diciotto anni, fece bottino pieno, vincendo 2-0 in terra dauna e 2-1 al “Simonetta Lamberti”. Come detto, per ben diciotto anni, fino al 2017, il Cerignola ha rincorso una quarta serie tante volte sfuggita sul più bello, come nel 2012, quando i campani, allora chiamati Città De La Cava, furono fatali ancora in semifinale: erano i playoff nazionali di Eccellenza, al “Monterisi” gli ofantini vinsero 2-1 pareggiando i conti dopo la sconfitta di misura rimediata in Campania all’andata, la qualificazione alla finale contro l’Akragas sfumò però ai calci di rigore.
L’attualità vede un Cerignola secondo in classifica, in Serie C, che proprio per la gara contro la Cavese ritroverà Capomaggio, di rientro dalla squalifica e pronto a riprendersi la mediana nel 3-5-2 di Giuseppe Raffaele: in difesa out Gonnelli, squalificato ed acciaccato, da valutare le condizioni di Ligi, Velàsquez favorito per affiancare Martinelli e Visentin. A centrocampo Tascone e Paolucci come incursori, Coccia punta alla titolarità sulla fascia destra mentre Jallow resta la prima scelta per affiancare Salvemini nel tandem offensivo.

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