Esordio pirotecnico e con tre punti per il Cerignola che batte 4-3 la Juve Next Gen al “Pozzo – La Marmora” di Biella, in dieci per più di mezz’ora gli ofantini conquistano la prima vittoria stagionale, impatto brusco col Girone C per la squadra di Montero.
Cronaca ricchissima, ben sette i gol da raccontare. L’Audace parte forte, mette pressione ai bianconeri e passa già al 12′: Russo dalla sinistra trova l’inserimento di Cuppone che di tacco trafigge Daffara e colleziona il suo primo gol in gialloblù, 0-1 a Biella. La Juve abbozza una reazione al 19′, Puczka raccoglie di testa il corner di Palumbo e sfiora lo specchio della porta.
Cinquanta secondi dopo ecco il raddoppio, azione tutta in verticale, questa volta è Paolucci ad usare il tacco per servire Salvemini che da lì non può sbagliare. Uno-due micidiale della CU-SA, esordio da sogno per la nuova coppia d’attacco ofantina. Non è finita qui, al 29′ arriva addirittura il tris, questa volta è ancora Cuppone a colpire, servito nuovamente da Russo l’ex Pescara manda a vuoto il portiere bianconero e deposita lo 0-3.
Un Cerignola super a Biella nella prima mezz’ora. Al 31′ Da Graca prova a smuovere i suoi, la sua botta termina larga ma è il preludio al super gol di Palumbo che al 43′ riapre i giochi con una conclusione dritta all’incrocio, Saracco vola ma non ci arriva. Al 44′ Anghelè rischia di riaprire seriamente la gara, il suo mancino ravvicinato termina alto.
La ripresa comincia con lo stesso canovaccio della prima frazione, Cuppone e Salvemini si trovano a meraviglia, al 47′ lancio del primo per l’ex Giugliano che impatta sui guantoni di Daffara. Al 64′ Ligi perde l’attimo nel duello con Da Graca ed è costretto a spendere il cartellino rosso, Audace in dieci per l’espulsione del suo capitano ma capace di tornare subito ad aggredire una Juventus ultra-offensiva. 73′, Martinelli si ritrova tutto solo, Scaglia lo contrasta ma col braccio secondo l’arbitro, dal dischetto si presenta Gagliano che, come i suoi colleghi di reparto, marchia con gol il suo esordio, quattro anni dopo la rete segnata in Serie A contro la Juventus di Sarri.
Al 76′ Tascone di controbalzo chiama Daffara agli straordinari. Nel recupero il Cerignola abbassa la tensione ed i bianconeri ne approfittano, al 93′ Palumbo sorprende la difesa pugliese, Amaradio supera Saracco ed alimenta l’orgoglio dei suoi. Sul gong arriva addirittura il gol del 3-4, Stivanello insacca dopo una prima respinta del portiere ofantino, è la rete che anticipa di qualche istante il triplice fischio.
JUVENTUS NEXT GEN-CERIGNOLA 3-4
Reti: 12′ Cuppone (C), 20′ Salvemini (C), 28′ Cuppone (C), 43′ Palumbo (J), 74′ Gagliano rig. (C), 93′, Amaradio (J), 96′ Stivanello (J).
Juventus Next Gen (3-4-2-1): Daffara; Citi (70′ Amaradio), F. Scaglia, Stivanello; Mulazzi (46′ Comenencia), Palumbo, Peeters (46′ Owusu), Puczka; Guerra (80′ Ledonne), Anghelè (55′ Mancini); Da Graca. All. Montero.
Audace Cerignola (3-5-2): Saracco; Gonnelli, Martinelli, Ligi; Coccia, Tascone, Bianchini (77′ Ruggiero), Paolucci (77′ Di Dio), Russo (66′ Tentardini); Salvemini (60′ Gagliano), Cuppone (66′ Visentin). All. Raffaele.
Arbitro: Ursini di Palermo.
Ammoniti: Peeters, Mancini, Amaradio (J); Saracco (C).
Espulso: 64′ Ligi (C).
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