Un intero territorio, quello dell’Alta Murgia, sapori, tradizioni ed iniziative, tutto all’interno di un contenitore che sorge a pochi passi da un bene patrimonio dell’Unesco. Accade all’infopoint che sorge alle pendici del Maniero federiciano che per tutta l’estate e fino alla fine di ottobre sarà aperto al pubblico ogni giorno, dalle ore 10.30 alle 16.30. Si tratta in sostanza di una vetrina, gestita da Gal Le Città di Castel del Monte, che dà la possibilità a tutte le aziende che lo vogliano di entrare a far parte di questo circuito di prima accoglienza, in quanto sono numerosi i turisti o i semplici appassionatiche si recano al loro arrivo a Castel del Monte presso questa struttura per chiedere informazioni e cominciare ad immergersi in questo magico territorio rurale, fatto di muretti a secco, paesaggi collinari, buona cucina e storia dalle antiche radici.
“Il nostro obiettivo, anche tramite l’infopoint, è quello di promuovere e valorizzare le eccellenze del territorio, ma questo non può che avvenire tramite la conoscenza. Per questo invitiamo tutti gli imprenditori, ma anche associazioni culturali o sportive, a contattarci per promuovere insieme i prodotti e le iniziative della nostra terra. Siamo ancora in una fase di raccolta di materiale promozionale da presentare a turisti e visitatori e gli ottimi riscontri di Pasqua e Pasquetta ci fanno capire che siamo sulla strada giusta. Per la consegna sarà sufficiente contattarci e seguirci anche sui nostri canali di comunicazione dei social”, spiega il presidente del GalLe Città di Castel del Monte, Michelangelo De Benedittis. “Per il momento l’infopoint sarà aperto ogni giorno dalle 10.30 alle 16.30 ma stiamo già lavorando per estendere questa fascia oraria. Siamo anche impegnati in una grande operazione di marketing territoriale targata Slow Murgia – Take Your Puglia Time che prenderà l’avvio con un ciclo di workshop dedicati alle varie categorie di operatori economici, una serie di appuntamenti pensati per creare sinergie tra gli stakeholder di Andria e di Corato che nel nostro progetto saranno coinvolti in percorsi tematici ed enogastronomici ma anche visite sulle orme della storia di questo lembo di Puglia. Sta bollendo tanto in pentola e di questo siamo contenti perché crediamo nel gioco di squadra per raggiugere gli obiettivi”, conclude De Benedittis.
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