Casarano, a Gravina con il 4-4-2 o con il 4-2-3-1?

Obiettivo continuità per il Casarano, che dopo aver raccolto tre pareggi di fila ha trovato nel derby con il Nardò la prima vittoria del proprio campionato. Una striscia positiva che, guardando il bicchiere mezzo vuoto, corrisponde a sei punti raccolti in quattro giornate. Il bicchiere mezzo pieno ha invece come protagonista un Casarano in fiducia e difficile da battere, che domenica a Gravina proverà a vincere ancora, questa volta fuori casa. Si gioca infatti al “Vicino”, alle ore 15, uno dei tre derby in programma per questa sesta giornata di campionato, in casa di una formazione che davanti ai propri tifosi ha raccolto gli unici quattro punti che vanta in classifica.

C’è indubbiamente curiosità in merito alle scelte di mister Laterza, che potrebbe confermare il 4-4-2 visto al Capozza contro il Nardò o tornare al 4-2-3-1 schierato nelle prime uscite stagionali. Ad inizio settimana, hanno lavorato a parte Ajeti, Versienti, Perdicchia e Munoz, con quest’ultimo che ad oggi è l’unico profilo seriamente in dubbio per la trasferta di Gravina. Gli altri tre hanno svolto regolarmente l’ormai consueto allenamento congiunto con la formazione juniores. Il match casalingo, diventato ormai appuntamento fisso in casa rossazzurra, si è tenuto giovedì ed è stato vinto dalla prima squadra, che è riuscita ad imporsi per 9-0 sui giovani della Primavera. Munoz, come detto, non ha preso parte all’amichevole, proseguendo il programma di recupero personalizzato.

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