CASAMASSIMA – In cinque contro uno per “lavare” le offese ricevute sui social da una loro parente. A commissionare la spedizione punitiva, l’ex moglie del malcapitato. I carabinieri di Casamassima, coordinati dalla procura del capoluogo pugliese, hanno arrestato sei persone, tutte accusate di tentato omicidio aggravato, per un episodio avvenuto a metà ottobre, in piazza Moro.
Stando alla ricostruzione degli inquirenti, tutto sarebbe scaturito da una lite su Instagram e Tik Tok. Nel pomeriggio dell’11 ottobre scorso, dopo alcuni scambi di battute offensive tra gli ex coniugi sui due social, la donna, indispettita e decisa a vendicarsi, avrebbe chiesto ad alcuni suoi familiari e conoscenti di dare un’esemplare lezione all’ex marito che l’avrebbe offesa. In cinque, quindi, dopo qualche ora, tra piazza Moro e via Marconi, dopo aver inseguito il marito 43enne ed avergli danneggiato l’autovettura sulla quale viaggiava, lo avrebbero accerchiato e colpito ripetutamente con violenza anche con un tirapugni e una mazza poi sequestrati, senza fermarsi nemmeno dopo averlo tramortito e lasciato a terra. Dopo l’immediato soccorso del personale del 118, l’uomo era stato trasportato al Policlinico di Bari dove venne sottoposto a un delicato intervento chirurgico che gli ha salvato la vita. A distanza di un mese e mezzo, i carabinieri chiudono il cerchio anche grazie ad alcune testimonianze e alle telecamere della zona, arrestando in tutto sei persone: i cinque aggressori e la donna
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