Il consigliere regionale Napoleone Cera interviene duramente sulla situazione dei lavoratori di Casa Sollievo della Sofferenza, colpiti da un taglio del 20% al Fondo Incentivazione rispetto allo scorso anno. “Un colpo basso che penalizza chi garantisce cure e assistenza con sacrificio e dedizione”, denuncia.
A rendere ancora più grave la situazione, i premi residui saranno erogati solo al raggiungimento di obiettivi economici come l’EBITDA, legati a scelte amministrative e non al lavoro quotidiano dei dipendenti. “Come possono i lavoratori pagare per decisioni che non dipendono da loro? È un’ingiustizia inaccettabile!”, prosegue Cera.
Il consigliere critica anche i sindacati, accusati di aver firmato un accordo “che umilia i lavoratori e tradisce il loro mandato”. Secondo Cera, i dipendenti meritano rispetto e riconoscimenti per i sacrifici fatti ogni giorno: “Non chiedono la luna, ma dignità e condizioni eque. È tempo di dire basta a decisioni lontane dalla realtà del lavoro sul campo”.
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