Sì è riunito lo scorso 23 settembre il Consiglio Comunale di Carosino. Tra i punti all’ordine del giorno, una mozione di indirizzo presentata dalla consigliera Tiziana Montagnolo ( Movimento Altre Quote ), avente ad oggetto la recente Legge 86/2024 sull’Autonomia Differenziata.
Per la maggioranza del Sindaco Di Cillo il voto non è stato unanime : un assessore e un consigliere contrari e tutti gli altri astenuti; astenuto anche il consigliere PD di minoranza, Bruno Causo, ed il consigliere Vito La Neve di Insieme per Carosino. Unico voto favorevole quello della consigliera Montagnolo.
Alcune settimane fa la consigliera Montagnolo aveva proposto un consiglio monotematico sull’argomento ma tale invito non era stato accolto da nessun consigliere né di maggioranza né di minoranza.
È stato pertanto presentata una mozione che si concludeva con la richiesta al Consiglio Comunale di
a) ESPRIMERE posizione di disapprovazione rispetto alla Legge 86/2024 di introduzione del sistema di autonomia regionale differenziata e
b) ESPRIMERE preoccupazione per l’avvio del procedimento di autonomia differenziata regionale SENZA che prima siano state effettuate le necessarie determinazioni dei costi dei fabbisogni standard e, conseguentemente, dei LEP che dovrebbero assicurare invece l’uguaglianza dei diritti per tutti i cittadini della Repubblica.
Poco chiaro invece l’intervento dell’assessore Sapio il quale, forse nel tentativo di ricompattare la maggioranza su un argomento così importante per il futuro del paese Italia, proponeva di eliminare il primo punto.
Il risultato, oltre a mostrare una maggioranza assolutamente divisa su un argomento chiave di politica nazionale, ha sorpreso i presenti per un altro motivo : l’astensione dal voto del consigliere Bruno Causo, segretario del PD locale e promotore a Carosino della campagna di raccolta firme contro la legge sull’autonomia differenziata.
Il Movimento Altre Quote ora si interroga: perché il PD di Carosino allestisce banchetti di raccolta firme e in consiglio comunale , ove siede nei banchi dell’opposizione, si astiene dal voto accordandosi alla maggioranza ?
Il Movimento Altre Quote
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