La crisi energetica rischia di mettere in ginocchio anche i club di Serie C. A lanciare l’allarme è Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro: “Per i bilanci dei club la situazione è serissima e gravissima – ha detto a Tgcom lo stesso Ghirelli -. L’aumento dei costi dell’energia e del gas stanno rapidamente creando una situazione insostenibile. La spesa, che varia in base alle differenti realtà, è aumentata dal doppio a cinque volte tanto. Ciò accade anche in questo periodo dell’anno in cui la luce solare consente uno spazio di visibilità più ampio nell’arco della giornata. Per ridurre il danno abbiamo agito sull’orario delle partite, concentrando la maggior parte delle gare in orario diurno, seppur dovendo scontare una temperatura più alta rispetto al serale. Il danno è enorme e l’inverno aggraverà la situazione per l’uso maggiore dell’energia elettrica per illuminazione, a cui si aggiungerà il riscaldamento”.
“Il governo ci deve considerare un settore produttivo dando ai club la possibilità di usufruire di tutti gli interventi, previsti o che saranno varati. Stiamo spingendo affinché gli stadi e i centri sportivi riconvertano le fonti energetiche in quelle a basso costo e con un impatto ambientale inferiore. Contemporaneamente, stiamo progettando lo stadio come il luogo di una nuova centralità urbana. Abbiamo necessità di essere sostenuti per riconvertire stadi obsoleti, inospitali (spesso), con strutture capaci di assicurare migliore accoglienza e nello stesso tempo meno costi energetici” conclude Ghirelli.
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