Carmiano (LE) – La Confraternita “San Giovanni” del cimitero di Carmiano, avvia l’operazione “decoro” esigendo di eliminare gli oggetti “non consentiti”. Niente più peluche, fotografie e ricordini voluminosi sulle lapidi dei defunti all’interno del luogo di culto del comune salentino. La decisione è stata comunicato dal priore della confraternita creando malcontento tra i fedeli e scatenando l’indignazione di molti cittadini, espressa anche attraverso i social. Una decisione che interessa parzialmente il cimitero di Carmiano e Magliano, poiché la gestione dei loculi è divisa con il Comune e l’arciconfraternita dell’Immacolata che per il momento non hanno avviato lo stesso procedimento. L’avviso fatto appendere dal Priore Antonio Zecca nelle scorse settimane è motivato dal fatto di “rendere le sepolture sobrie e ordinate” continua poi sottolineando con la preghiera di togliere dalle lapidi gli oggetti diversi da quelli consentiti dal regolamento di politica mortuaria e dallo statuto della confraternita. Una scelta divisoria che il priore però continua a portare avanti ritenendo fondamentale il decoro del cimitero.
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